Nella società odierna i vari settori industriali stanno vivendo una serie di evoluzioni che interessano non solo quelle che interessano le tecnologie per il grande consumo, ma anche per ciò che riguarda le saldatrici e il taglio a plasma.
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Lavorazione del metallo: taglio a plasma
La tipologia di lavorazione più usata è quella che prevede l’intervento di una macchina che consente il taglio a plasma.
Questa tecnica risulta essere molto veloce, precisa ed efficiente, come quella ottenuta dalle precedenti macchine a laser.
Ma come funziona?
Consiste in un’operazione che può essere effettuata su lastre di acciaio e altre tipologie di metalli, risultando idonea ad ogni materiale conduttore di elettricità.
Il suo funzionamento avviene mediante un apposito dispositivo caratterizzato da una torcia che da vita ad un flusso diretto di plasma ad alta pressione, un gas ionizzato dalla carica elettrica è totalmente nulla.
Il flusso fuoriesce da un ugello e si attiva attraverso l’applicazione della differenza di potenziale dei due elettrodi che vengono montati sul dispositivo.
Il plasma che viene emesso trasmette alla piastra da trattare del calore, fino a portare la fusione alla temperatura idonea per effettuare il taglio, mentre l’energia cinetica derivata dal flusso di gas permette la rimozione dei residui metallici derivanti dall’operazione stessa.
Questo procedimento può essere eseguito con strumenti manuali o automatici, risultando in tal modo la scelta ideale per abbattere notevolmente i tempi necessari di produzione.
Ma vediamo di capire meglio di cosa si tratta.
Taglio al plasma: tipologie
La procedura di lavorazione mediante il taglio a plasma può essere impiegato su lamiere di spessore differente e in due modi distinti; tramite torce manuali o macchinari fissi.
La tipologia corretta da scegliere è direttamente collegata alla tipologia di conformazione e all’altezza della lamiera da lavorare.
Le torce manuali, nel dettaglio, possono essere utilizzate su lamiere in acciaio al carbonio con uno spessore fino a 50 millimetri, mentre i macchinari fissi permettono di perforare lastre di acciaio inossidabile con un’altezza fino a 150 millimetri.
Sono macchinari che hanno la capacità di emettere un getto di plasma molto semplice da direzionare, quindi risultano molto funzionali nelle situazioni che richiedono di lavorare su fogli metallici dalla forma ricurva o caratterizzati da angolazioni differenti oppure da sagomature.
Saldatrici: caratteristiche e funzioni
Per ciò che concerne le saldatrici, è possibile scegliere tra diversi modelli, tutte funzionali ed efficienti. Quello che li differenzia l’una dall’altra è il settore dove vengono applicate e la tipologia di lavorazione che si necessita ottenere.
I più richiesti macchinari per saldatura sono: TIG, MIG/MAG, MMA e quelle a plasma.
Vediamo di seguito in cosa consistono e quali sono i loro aspetti fondamentali.
Saldatrice TIG
Trattasi di una saldatrice dall’acronimo TIG, ovvero Tungsten Inert Gas, esegue la saldatura mediante un arco dotato di elettrodo dalla capacità infusibile di tungsteno e protetto da un gas inerte.
Questa macchina offre una precisione altissima, grazie alla quale è possibile ottenere delle saldature dalla qualità ottimale.
Saldatrice MIG/MAG
Questa tipologia di saldatura, dal nome MIG, Metal – arc Inert Gas, oppure chiamata MAG, cioè Metal – arc Active Gas, viene usata nelle industrie grazie al suo utilizzo particolarmente semplice.
Il suo impiego consiste nell’impiegare l’energia termica che viene prodotta tramite un arco elettrico presente tra il pezzo da saldare e il filo.
Saldatrice MMA
La saldatrice MMA, dall’acronimo Meatal Manual Arc, è un macchinario manuale. Offrono un’operazione di saldatura molto precisa e solida, a danno del livello di velocità che in tal caso è notevolmente ridotto a confronto degli altri modelli di saldatrice.
I settori interessati al taglio a plasma e alle saldatrici è di sicuro destinato a crescere in modo esponenziale, grazie a dei macchinari con la capacità di svolgere delle egregie lavorazioni mediante tecnologie dal funzionamento eccezionale.